Oggi più che mai è tempo di lavorare a una diversa consapevolezza politica. In Italia sono oggi due i cardini del pensiero forte politico, il primo è un misto tra razzismo e intolleranza che ci porta a vedere nel diverso una minaccia e a un’isteria collettiva sempre più incontrollabile. I frutti di questa ideologia sono sempre più visibili, un esempio drammatico su tutti è il suicidio di una ragazzina di Milano che non sopportava più di essere il bersaglio dell’odio razzista dei suoi compagni di scuola. Il secondo grande caposaldo della politica italiana odierna è il pressapochismo che è chiamato “politica del fare” ma che in realtà nasconde una totale assenza del pensare. Il risultato è una politica incapace di progetti di lungo respiro che non sta portando nessun risultato concreto. L’Italia non investe più sul futuro, non investe nell’istruzione, non scommette sull’economia delle energie rinnovabili, non difende il suo patrimonio ambientale. Vogliamo partire da qui, lavorando alla creazione di momenti di dibattito e di confronto che aumentino la sensibilità delle persone verso questi temi, creando spazi di discussione aperti a tutti, anche e soprattutto alle persone di diverse idee politiche ma che condividono il desiderio di vedere un’Italia migliore di quella attuale. Il centro di ogni azione politica non deve essere la prossima elezione ma la qualità della vita della prossima generazione.Nel 2010 abbiamo cominciato questo cammino e ne vediamo i primi frutti: nel 2010 il PD a Misinto raccoglie il 26,21% crescendo del 4,67% rispetto al 21,54% ottenuto l'anno precedente alle elezioni europee. Il numero di tesserati nel 2010 è cresciuto del 57% rispetto al 2009. Sono i primi passo di un lungo cammino. Un cammino faticoso, in salita. Che non ci spaventa. Perché è la cosa giusta da fare.
Acqua pubblica
Il PD è in prima fila nella battaglia per l'acqua pubblica e promuove un patto con gli amministratori e i cittadini. Vogliamo costruire insieme agli amministratori locali un disegno di legge sull'acqua pubblica e sul servizio idrico integrato, presentarlo ai cittadini e sostenerlo con almeno un milione di firme.