Enrico BrambillaUna discussione serena e interessante: questo il giudizio che si può dare dell’incontro tra gli elettori delle Groane ed Enrico Brambilla, segretario del Partito democratico per la Provincia di Monza e candidato Consigliere alle prossime elezioni regionali. Alle diverse persone che sono intervenute, Brambilla ha presentato il programma elettorale del P.D.. Introdotto da Alessandro Campi, Coordinatore del Circolo P.D. di Misinto, Brambilla ha subito invitato tutti alla manifestazione di protesta contro il cosiddetto "Decreto Salva-Liste" del governo, promossa dall’opposizione a Milano per sabato 13 marzo. In seguito, Brambilla ha centrato il tema della serata: il mondo del lavoro in Lombardia. Essendo egli dottore commercialista presso la Confartigianato, ha ben presente che negli ultimi anni si sono moltiplicate le situazioni di difficoltà per le imprese più piccole: sempre più artigiani non sanno come pagare dipendenti e fornitori, dato che gli vengono commissionati sempre meno lavori. "Il governo ha stanziato fondi per gli ammortizzatori sociali - ha affermato Brambilla - tuttavia non è solo così che si viene incontro agli imprenditori. Bisogna impostare una nuova Politica Industriale, che ridia ossigeno all'impresa!" Spazio anche agli interventi del pubblico: c’è chi ha manifestato la propria contrarietà al “buono scuola”, chi ha attaccato il clientelismo che caratterizza l’attuale amministrazione di centrodestra, chi ha sottolineato l’importanza del tema della sicurezza. Il candidato del P.D. ha risposto a tutti, stigmatizzando il “buono scuola”, assicurando maggiore merito nell’amministrazione, ricordando la necessità di rispondere al bisogno di sicurezza con risorse reali. |
Qualcuno ha sollevato la questione delle alleanze, criticando il P.D. che in Puglia, invece di sostenere il governatore uscente Nichi Vendola, ha cercato di candidare Francesco Boccia, che alle primarie è stato duramente sconfitto proprio da Vendola. Enrico Brambilla ha spiegato che quella scelta era stata operata nella prospettiva di un'alleanza l’U.D.C., aggiungendo che invece in Lombardia, attorno alla lista "Penati Presidente", è stata costruita senza grosse difficoltà una larga coalizione, che, oltre al P.D., comprende tra gli altri I.D.V., P.S.I., Sinistra e Libertà.
Sul tema ha commentato anche Alessandro Campi: "Suvvia, un po' d'orgoglio democratico! Quale altro partito lascia ai suoi elettori il potere di scegliere i candidati, qualora vi siano più concorrenti? Il P.D.L., ad esempio, va spesso contro il volere dei propri elettori, dicendo poi di aver rispettato la loro volontà".
Sul tema ha commentato anche Alessandro Campi: "Suvvia, un po' d'orgoglio democratico! Quale altro partito lascia ai suoi elettori il potere di scegliere i candidati, qualora vi siano più concorrenti? Il P.D.L., ad esempio, va spesso contro il volere dei propri elettori, dicendo poi di aver rispettato la loro volontà".